La scorsa settimana ho pubblicato sul mio profilo Facebook la ricetta di una torta inviatami da una paziente che sta seguendo un percorso alimentare per la fertilità.

Spesso le “voglie di dolce” ci prendono in maniera inaspettata soprattutto quando siamo in un periodo molto stressante (come la ricerca di una gravidanza), perciò non limito mai le mie pazienti nella scelta del dolce (pur informandole che l’eccesso di zuccheri, soprattutto raffinati, non è un buon passo, come scritto qui e qui) ma come sempre insegno a valutare e cambiare gli ingredienti con gli alimenti “amici” per la fertilità ovviamente non in maniera frequente ma come se fosse un jolly per la settimana.

Scrivo di seguito questa ricetta che su Facebook ha avuto molto successo oltre a darmi la soddisfazione di trasmettere le giuste informazioni, ai miei pazienti, in maniera attiva e non passiva.

Ingredienti



-250 g di farina di riso
-180 g di sciroppo d’agave
-125 ml di olio evo
-3 uova biologiche
-3/4 di bicchiere di latte di riso
-100 g di noci (gherigli)
-2 cucchiaini di bicarbonato

-1 limone bio
-1 pizzico di sale

Montare con le fruste lo sciroppo d’agave con le uova e il pizzico di sale fino ad ottenere un composto cremoso, aggiungere la farina di riso, e successivamente il latte di riso, l’olio evo, e la scorza di limone bio grattugiata. Al posto del lievito chimico consiglio di sostituire un cucchiaino di succo di limone con un cucchiaino di bicarbonato (è una reazione acido-base, anche carina da vedere se la si prepara con i bambini) in modo da avere gli ingredienti naturali.

Sbriciolare le noci in maniera grossolana, aggiungendone una metà all’interno del composto. Imburrare (possibilmente con burro ghee o chiarificato) una teglia e aggiungere l’impasto con sopra il restante delle noci.

Inforna a 180° per 30-35 minuti, per valutare la cottura fai la “prova dello stecchino”.

Torta, Compleanno, Baby, Toddler

Ovviamente questa ricetta non vale per tutti ci sono due ingredienti che in alcune condizioni non consiglio, soprattutto in maniera frequente, per il loro indice glicemico o per particolari condizioni, allergia al Nichel o ipersensibilità all’istamina.