Nell’ambito della fertilità il gruppo di alimenti annoverati come latticini ha sempre un alone di “mistero” in quanto la bibliografia scientifica è confusionaria e contraddittoria sul tema. Tuttavia ho deciso di scrivere questo articolo cercando di fare chiarezza sui latticini in generale, in termini salutistici e non correlati alla fertilità.
La classificazione dei latticini può avvenire sulla base di:
- Tipo di produzione/Trasformazione;
- Contenuto di grassi (alto vs basso);
- Categorie salutistiche, basata su nutrienti (proteine, calcio, vitamine, grassi saturi, lattosio, probiotici).

1. Tipo di produzione / trasformazione
I latticini si possono classificare in base a come il latte viene trattato o trasformato:
Categoria | Descrizione / metodo produttivo | Esempi |
---|---|---|
Latte fluido | Latte trattato (pastorizzato, UHT, sterilizzato), scremato, parzialmente scremato. | Latte intero, latte parz. scremato, latte scremato, latte UHT. |
Latte condensato/ evaporato | Rimozione parziale dell’acqua per concentrare la parte solida; può essere anche zuccherato. | Latte condensato zuccherato o non, latte evaporato. |
Prodotti fermentati/ acidificati | Latte su cui agiscono fermenti (batteri), acidificazione naturale o aggiunta di culture. | Yogurt, kefir, latticello (buttermilk), altri tipi di latte fermentato. |
Prodotti coagulati (formaggi, cagliate) | Coagulazione del latte o del siero con caglio o agenti acidi; asportazione del siero; maturazione o stagionatura. | Formaggi freschi, formaggi a pasta molle, semidura, dura, molto dura. |
Panna / crema | Separazione della parte grassa del latte, raccolta della crema; può essere liquida o semisolida. | Panna da cucina, panna da montare, panna acida. |
Burro e derivati | Ottenuto sbattendo panna; elevato contenuto di grassi; burro chiarificato, ghee ecc. | Burro, burro chiarificato (ghee). |
Siero e derivati del siero | Siero residuo dalla produzione di formaggio; può essere usato per ricotta, altri prodotti. | Ricotta, concentrati di siero. |

2. Classificazione in base al contenuto di grassi
Si possono definire categorie “alto contenuto di grassi” vs “basso contenuto di grassi” nei latticini:
Categoria | Valori tipici del contenuto in grassi* | Esempi di prodotti |
---|---|---|
Grassi molto alti / molto ricchi | ~ > 30-40 % di grassi (talvolta oltre) | Burro (~ 80-82 %), panna da montare, burro ghee. |
Grassi alti | ~ 20-30 % | Formaggi stagionati duri, panna con alto contenuto, formaggi molli / semiduri ricchi. |
Grassi moderati | ~ 10-20 % | Yogurt intero, alcuni formaggi freschi non magri, panna “leggera” (light cream) nei paesi dove esiste. |
Grassi bassi / ridotti | ~ 1-10 % | Latte parzialmente scremato, yogurt magro / a basso contenuto di grassi, latte scremato. |
Grassi molto bassi / quasi privi di grassi | ~ 0-1 % | Latte scremato (skim milk), prodotti “fat-free” come yogurt quasi senza grassi. |
* Valori percentuali riferiti al peso del prodotto, ovvero grammi di grasso per 100 g di prodotto.

3. Categorie salutistiche,
basata su nutrienti (proteine, calcio, vitamine, grassi saturi, lattosio, probiotici).

Latticini “nutrizionalmente benefici”
- Latte scremato o parzialmente scremato
- Buona fonte di calcio, fosforo e proteine (3-3,5 g/100 ml).
- Basso contenuto di grassi → meno calorie.
- Vitamina D spesso aggiunta (nei prodotti fortificati).
- Più indicato per chi vuole un apporto proteico senza eccedere nei grassi saturi.
- Yogurt (soprattutto magro o greco)
- Proteine più concentrate (il greco arriva anche a 8-10 g/100 g).
- Contiene probiotici utili per la flora intestinale.
- Se magro, ha pochi grassi e calorie.
- Meglio scegliere versioni senza zuccheri aggiunti ossia “alla frutta” o “al cocco” o “al caffè”
- Formaggi freschi magri (ricotta vaccina, fiocchi di latte, robiola leggera)
- Ricchi in proteine facilmente digeribili.
- Grassi più bassi rispetto ai formaggi stagionati.
- Buona fonte di calcio ma meno concentrata dei duri.

Latticini “ad alto contenuto nutrizionale ma anche calorici”
(buona densità di nutrienti, ma anche alti grassi saturi)
- Formaggi stagionati (parmigiano, grana, pecorino, gouda, cheddar, ecc.)
- Molto ricchi di calcio (fino a 1 g/100 g) e proteine di alta qualità.
- Contengono vitamine liposolubili (A, K2).
- Grassi elevati (25-35%) e sale spesso alto → da consumare con moderazione.
- Ottimi in piccole porzioni per bambini, sportivi, persone con fabbisogno elevato di calcio.
- Panna (da cucina o da montare)
- Densa di calorie e grassi saturi (~30%).
- Quasi priva di proteine.
- Poco vantaggiosa dal punto di vista salutare, usata più come ingrediente gastronomico da consumare “occasionalmente”.
- Burro

Latticini “a valore funzionale”
(utili per caratteristiche particolari)
- Yogurt e kefir probiotici
- Migliorano la salute intestinale e il microbiota intestinale, grazie a batteri vivi.
- Possono avere effetti positivi su digestione, sistema immunitario e fertilità.
- Latte e yogurt senza lattosio
- Stesso valore nutrizionale del latte normale, ma più digeribili per chi è intollerante.
- Ricotta (da siero)
- Meno grassa rispetto ad altri formaggi.
- Proteine del siero → facilmente assimilabili.

Latticini “meno salutari se consumati spesso”
(per grassi saturi e/o zuccheri aggiunti)
- Formaggi molto grassi e cremosi (gorgonzola, brie, mascarpone)
- Molto calorici e grassi.
- Possono contenere buone quantità di calcio, ma con un apporto calorico sproporzionato.
- Yogurt zuccherati, alla frutta o da bere industriali
- Spesso più simili a un dessert che a un alimento salutare.
- Contengono zuccheri aggiunti (anche >10 g per vasetto).
- Gelati e dessert lattiero-caseari
- Spesso ricchi di zuccheri e grassi insieme.
Dalla classificazione si evidenzia come un buon discriminante sia il buon contenuto di grassi e di nutrienti benefici.
Ma sul fronte fertilità come agiscono? Approfondirò il tema nei prossimi articoli