Ritengo molto importante la collaborazione tra più discipline nel trattamento dell’infertilità, tra queste voglio focalizzarmi sull’aspetto psicologico o meglio sulla psicologia dell’infertilità (ho già parlato qui e qui della relazione tra stress e fertilità e le sue implicazioni psicologiche).

In questo articolo ho chiesto l’intervento di un’altra psicologa esperta in PMA e infertilitàEleonora Bottosso, ho avuto il piacere di conoscerla durante la mia docenza al Master in PMA e gestione psicologica dell’infertilità presso il C.I.S.S.P.A.T di Padova organizzato dalla Dott.ssa Daniela De Cesario, per formare nuove figure specializzate in questo tema molto particolare.

Ho deciso di inserire frammenti di un suo articolo pubblicato sul suo sito (leggi qui) per parlare in maniera più ampia di una patologia insidiosa e spesso sottovalutata nelle sue prime manifestazioni e oserei dire anche una volta diagnosticata.

L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica di cui ho ampiamente parlato in questo articolo (leggi qui) spiegando come anche l’alimentazione possa essere di aiuto, oltre ad un consulto ginecologico e alla prescrizione medica del farmaco a dosaggio ormonale più indicato.

La componente principale di questa patologia è: il dolore

“La componente del dolore rappresenta una caratteristica centrale di tale malattia.            Quando il corpo è sottoposto ad un dolore forte e cronico è possibile classificare e considerare questa esperienza come un vero e proprio trauma che si va ad imprimere sia nella memoria conscia e razionale, sia in quella inconscia e profonda della persona, creando un programma mentale di allarme, pronto a scatenare reazioni forti ed automatiche anche al più piccolo segnale connesso alla malattia.”

Il titolo di questo articolo ci induce a pensare all’aspetto sociale e personale dell’infertilità e dell’endometriosi, come patologia che allontana la donna dall’ottenere “facilmente” o in maniera naturale la gravidanza.

La Dott.ssa Bottosso invece si è focalizzata sulla distinzione dei due concetti: il dolore e la sofferenza

“Nell’ambito delle malattie e delle patologie croniche, tra cui troviamo l’endometriosi, può essere molto utile distinguere tra due concetti: dolore e sofferenza.
Il dolore è la conseguenza fisica di un danno subito dal corpo, è una sensazione inevitabile e oggettiva nel momento in cui il corpo risulta essere danneggiato.
La sofferenza invece è costituita dalla reazione mentale ed emotiva che la persona attribuisce al dolore, è una componente totalmente soggettiva e personale e per questo su di essa è possibile lavorare. ”

L’obiettivo della consulenza psicologica è: guardare il dolore da diversi punti di vista

“Il sostegno psicologico si pone proprio l’obiettivo di circoscrivere e limitare il più possibile il dolore alla sola componente fisica cercando di gestire e alleviare la componente di sofferenza mentale, psicologica ed emotiva.

Fibonacci, Golden, Leonardo, Modernista


Le tecniche di rilassamento, l’ipnosi e la psicoterapia ipnotica sono un canale preferenziale per il raggiungimento di questo obiettivo in quanto attraverso uno stato di distensione muscolare e rilassamento mentale è possibile favorire una migliore comunicazione tra mente e corpo e accedere e risvegliare tutte quelle risorse inconsce, inespresse ed inutilizzate che appartengono ad ogni donna così da poterle indirizzare verso gli scopi desiderati al fine di ottenere il miglior stato di benessere possibile, aumentando in tal modo il livello di autostima e fiducia in sé, migliorando il proprio umore e di conseguenza anche le relazioni sociali.”