Il mese di dicembre corrisponde al Natale e per molti a partire dall’8 dicembre (per altri a partire dal 22 novembre) corrisponde alla fine di un regime dietetico, per cui si decide di disdire il controllo mensile, dal proprio Biologo nutrizionista, per rimandare il tutto con la famosa frase “dopo le feste”.
Purtroppo questa è la scelta più sbagliata perché spesso tra i colleghi scherziamo dicendo che “non si ingrassa dal Natale al Capodanno ma dal Capodanno al Natale successivo”. Esatto! Non ci sono consigli specifici per le feste di Natale ma per i giorni non festivi e per tutto l’anno!
Il consiglio principale è: Moderazione perché come sempre la dose fa il veleno!
Perciò cercate di non vivere con ansia queste vacanze di Natale, il primo passo importante quando si comincia un piano alimentare finalizzato al dimagrimento (per quello terapeutico, come la ricerca di una gravidanza, purtroppo come ogni terapia deve essere seguita sempre) è di non disdire l’appuntamento di dicembre, perché controllando il proprio peso pre-vacanze e post-vacanze si avrà la conferma che non sono state le singole festività a causare il “danno” ma i giorni non festivi. Lo stesso discorso vale anche per le feste estive, molte mie pazienti si sono meravigliate nel notare di non aver messo peso o al massimo un chilo nel mese di agosto.
Come sempre l’intestino è il nostro secondo cervello, quindi vivete queste vacanze serene e senza stress ma con positività, senza calcolare le calorie e gli zuccheri aggiunti (anche loro sono in vacanza in quei giorni).
I miei consigli, sono “fuori dal comune” ma funzionano sempre, le miei pazienti l’hanno già verificato nel giorno del riposo ossia la Domenica.
Ora prendete appunti e annotate i seguenti consigli:
-Non vivete le feste con ansia, mangiate ciò che vi piace (senza eccedere ma ascoltando il senso di sazietà che sicuramente sarà stato regolato nei giorni in cui avete seguito un piano alimentare sano);
–Cercate di conservare, ossia surgelare, le pietanze che avanzano, in modo da ritornare a regime già nei giorni non festivi senza proseguire il consumo di quelle pietanze anche nei giorni successivi;
–Muovetevi il più spesso possibile, sono comprese anche lunghe camminate a piedi e le scale senza ascensore, nonostante il freddo di dicembre, aiuteranno il vostro corpo in questi giorni di grosse “abbuffate”;
–Non pesatevi! (questo è un consiglio che fornisco sempre ai miei pazienti) non serve in questo periodo, sappiamo che di certo non dimagriremo, anzi quel numeretto influirà negativamente sulla nostra mente, facendoci vivere negativamente e con frustrazione i nostri “sgarri”.
–Regolate, nei giorni di festa, il vostro Jolly in base al menù, ossia cercate di eccedere nelle porzioni delle pietanze che non mangiate da tanto tempo, riducendo o eliminando quegli alimenti comuni (come pane, grissini, antipasti) che invece sarebbero in eccesso e per cui non varrebbe la pena perdere questa possibilità di sgarro.
–Nei giorni non festivi (dal 27 al 29 dicembre e dal 2 gennaio al 5 gennaio) cercate di mangiare cereali molto sazianti (miglio, quinoa, farro e orzo), pesce, verdura e brodo di carne bianca (una tradizione ottima nel giorno successivo alla festività che aiuta il nostro sistema digestivo e immunitario).
Infine vi pongo anche degli obiettivi al termine delle feste:
–Mantenere il peso iniziale, alle mie pazienti lo verificherò ma per voi che mi state seguendo fatemi sapere.
–Non “abboccate” alle false promesse di diete detossificanti post-Natale o regimi dietetici restrittivi proposti sulle riviste (tenete sempre a mente il collegamento intestino-cervello) non dovete vivere l’alimentazione come una restrizione o una punizione per gli “sgarri” fatti, ma tornate a seguire la vostra alimentazione sana o il vostro piano alimentare dietetico.
Spero che questo articolo sia gradito nonostante sia “fuori dal comune”, inoltre sul mio profilo Facebook scriverò anche gli alimenti che invece è meglio evitare (e che invece sono consigliati in quanto sazianti in un piano alimentare salutare) nei giorni non festivi.